Il complesso archeologico si trova sotto la chiesa di Santa Prisca, probabilmente costruita dai cristiani allo scopo di esorcizzare il culto del dio Mitra. Venne scoperto durante una campagna di scavi nel 1934. Il santuario ha una pianta rettangolare con copertura della volta a botte; è preceduto da due nicchie nelle quali erano collocate in origine due statue policrome dei portatori di fiaccola: Cautes e Cautopates.
Nella nicchia di fondo si trova il caratteristico speleum, la grotta dove sarebbe nato il dio. Qui è rappresentato un inconsueto Saturno sdraiato: il suo corpo è realizzato con anfore e stucco.
Le pareti laterali sono affrescate con scene rappresentanti i vari gradi di iniziazione attraverso cui passavano gli adepti al culto di Mitra. A ognuno dei sette gradi di iniziazione corrisponde un pianeta.