La stupefacente basilica di santo Stefano Rotondo poco conosciuta è una architettura unica nel suo genere a Roma. Una scelta non casuale e non convenzionale quella della articolatissima pianta circolare che rimanda a letture profonde legate all'esoterismo del primo Cristianesimo. Nonostante alcune parti danneggiate della antica struttura, la basilica circolare non ha perso il suo significato e non si può fare a meno di percepire al suo interno uno Spazio che fa trascendere il visitatore verso una dimensione del sacro inusuale. Risalente al secolo V d.C., ignoriamo il nome del suo architetto, conoscitore della Geometria sacra e del suo committente. Recenti studi la collegano ad altri due importantissimi monumenti cristiani: i tre sarebbero collegati proprio dai rapporti numerici e dalle forme legati alle loro planimetrie, ad esprimere il concetto di creazione di uno spazio collocato fra il Tempo e l'Eternità."