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Palazzo dei Piceni

Il palazzetto di Sisto V in via di Parione

L'edificio è noto anche come Casa di Sisto V, perchè acquistato dal pontefice nel 1589 come dono di nozze della nipote Flavia Peretti, in occasione del suo matrimonio con Virginio Orsini, duca di Bracciano, il quale fece poi trasformare ed abbellire l'edificio.

Nel 1613 il nuovo proprietario, monsignor Giovanni Andrea Castellani, cedette il palazzo in dono alla Confraternita della Santa Casa di Loreto dei Piceni, costituita poi in Arciconfraternita nel 1677 e trasformata nel 1899 in Pio Sodalizio dei Piceni.

Il Pio Sodalizio dei Piceni di Roma è tra le più antiche istituzioni marchigiane, con esperienza plurisecolare nell'Urbe. L'associazione venne istituita con il precipuo compito di aiutare i giovani marchigiani di disagiate condizioni economiche ma intellettualmente dotati che ambivano proseguire in Roma gli studi superiori.

Durante i quasi 400 anni di vita il Pio Sodalizio dei Piceni, con le rendite provenienti dal nucleo iniziale di proprietà immobiliari assegnatogli dal Fondatore e con le successive donazioni, ha sempre proseguito la sua attività di assistenza agli studenti adeguandosi alle esigenze dei tempi ed alle via via mutate condizioni di vita.

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