All’interno del Parco degli Scipioni, a ridosso di Porta Latina, all’interno delle Mura Aureliane, in quella che anticamente era un’area cimiteriale, si conserva un sepolcro a colombario estremamente interessante. Scoperto nel 1831, il monumento è semipogeo e nella sua camera sotterranea erano sistemate le sepolture ad incinerazione.
La sua datazione, grazie al ritrovamento di epigrafi funerarie, si può stabilire tra il regno di Tiberio e quello di Claudio (14-54 d.C.), tuttavia fu utilizzato fino al II secolo d.C. La scala che permette di scendere è ancora quella originale. Il sepolcro all’interno è decorato con affreschi e stucchi di grande interesse: le immagini sono relative ai misteri di Dioniso e al mito di Orfeo. Tutta l’iconografia, fortemente simbolica, è volta ad illustrare il destino dell’anima nell’aldilà.
La visita al Colombario di Pomponio Hylas è fortemente suggestiva per l’ottima conservazione sia del sepolcro che delle urne cinerarie ancora conservate in situ, inoltre sarà l’occasione per illustrare i riti funerari nell’antica Roma.