Codice identificativo monumento: 10809
Nella continuazione degli sterri sul colle Oppio, per tracciare e spianare la nuova via che darà accesso al Laterano, passando fra l'anfiteatro Flavio ed i ruderi del portico delle terme di Tito, presso l'ultimo pilastro, dal lato di ovest, sono tornati in luce gli avanzi di un oratorio cristiano, con pitture che possono riferirsi al secolo XII od al XIII. Non essendo ancora il sito totalmente liberato dalle terre, ne sarà data relazione al termine dei lavori.
Dal lato opposto dello sterro, cioè verso il piazzale fra la via Labicana, e la via di s. Giovanni in Laterano, sono state scoperte altre quattro tombe formate con tegoloni e coperte alla cappuccina. Queste facevano parte di un gruppo, che doveva esser prossimo all'antica chiesa ed ospedale di s. Giacomo; mentre la maggior parte di quelle precedentemente scoperte (cfr. Notizie 1895 p. 226) costituiva un altro gruppo posto più ad occidente. Due dei tegoloni recano il bollo delle officine Furiane, C.I.L. XV, 218; e due altri riproducono i bolli, egualmente noti, C.I.L. XV, 1003 e 1029.
Nello sterro sono stati raccolti i seguenti oggetti: — Rocchio di colonna, di granito bigio, lungo m. 1,95, diam. 0,38. Altro di cipollino, lungo m. 1,30, diam. 0,28. Altro di marmo bianco, baccellato, lungo m. 0,55, diam. 0,30. Altro di portasanta, lungo m. 0,50, diam. 0,46. Testa muliebre, in marmo, con capelli legati da due nastri e raccolti all’occipite, alta m. 0,32. Metà sinistra di statuetta muliebre, panneggiata, in basalte, alta m. 0,18: manca la testa, l'avambraccio sinistro e quasi tutta la gamba. Piccola testa virile, barbata, alta m. 0,11. Altra simile, alta m. 0,07. Testina di donna, alta m. 0,10. Coperchio d'urna cineraria con antetisse agli angoli e fastigio, nel mezzo del quale è scolpita una rosa: lungo m. 0,42 X 0,28 X-0,09. Pezzo del fianco di un sarcofago, che porta in rilievo uno struzzo in mezzo a piante: alto m. 0,32, largo m. 0,40. Altro piccolo frammento di sarcofago, con genio alato: alto m. 0,24 X 0,10. Frammento di fregio intagliato, con cornice, lungo m. 0,74 X 0,80 X 0,20: nel rovescio vi fu posteriormente incisa un'iscrizione in lettere alte m. 0,09, della quale rimane: TIS SORDENT... ITERV...
Sono stati inoltre recuperati questi avanzi epigrafici : a) lastra marmorea, alta m. 0,39 X 0,29: D M QVINTILIANE ZOTicus COIVGI BENE MERE NIC FECIT VIXIT ANN XXVIIII ET MATRONAE ET IVLIANE FIL; b) pezzo di cippo marmoreo, lungo m. 0,37, alto m. 0,16: pOLYBIUS AGRIPPIN... | IMP CAES AVG SER...| CASTRENSIS... | ...N XXXXV... | ...PIVS...; c) frammento di lastra di m. 0,15 x 0,17: ...CIP... | ...M LIBERtis liertasque suis | POSTerisque eorum hVIC MONumento dolus malus abesto; d) frammento di cippo sepolcrale, alto m. 0,17 X 0,10: AC... N; e) titoletto di colombario, di m. 0,14 X 0,12: ...MACIVS | ...INVS; f) frammento di grossa lastra di marmo, di m. 0,15 x 0,10: V S feciT SIBI et libertis IBERT busque posteri S Q Eorum
g) frammento di grande iscrizione monumentale, spettante all'anfiteatro, con lettere alte m. 0,14: TI; h) altro simile, con cornice nella parte superiore, alto m. 0,17 X 0,16 X 0,12: ...RIIC..; i) frammento di lapide sepolcrale cristiana alto m. 0,20 x 0,24: Fortunat... | FILIAE... | An...
Giuseppe Gatti.
Scavi preventivi a Via A. Salinas portano alla scoperta di un tratto della via Castrimenense e di una necropoli composta da 115 tombe a inumazione, tre deposizioni alloggiate in sarcofagi in laterizio e un due sepolcri.
Sepolcro quadrangolare in opera quadrata in tufo giallo su base in cementizio, con tutta probabilità posteriore all'impianto dell'asse viario. La struttura ha andamento SW-NE e presenta tracce di intonaco.