Codice identificativo monumento: 748
L'edicola apparteneva alla famiglia dei Capparucci. Conteneva un'immagine della madonna del rosario che secondo la tradizione, mosse gli occhi nel 1796.
L'edicola è composta da elementi di diversi periodi. La cornice cinquecentesca, il sedile del seicento, il baldacchino in legno del settecento, mentre l'immagine è una copia eseguita nell'ottocento.
Infatti quando i Capparucci si trasferirono portarono con se l'immagine sacra. Nel 1895 un falegname della zona commissionò la copia al pittore Pietro Campofiorito. In basso compare una targa con scritto:
T'innalzi o Vergine, Casti pensieri chi pensa e medita ne' tuoi misteri e tu nell'anima gli accendi amore allor che ingenuo ei t'offre il core.