Tra i rioni storici di Roma, il Sant'Eustachio è sicuramente uno tra i più caratteristici ed importanti.
Il suo nome deriva dall'antica diaconia, presente dall'VIII secolo tra i resti delle Terme Neroniane.
La strana forma allungata e gli assetti viari ci rammentano ancora le precedenti strutture del Campo Marzio, dove si insediò la popolazione durante il medioevo.
In questa primo appuntamento, esploreremo la Contrada della Valle, un tempo occupata da uno antico stagno d'acqua e dai rigogliosi giardini porticati del Teatro di Pompeo e delle Terme di Agrippa.
Partiremo dalla chiese di S. Carlo ai Catinari, attraversando l'antica via Papalis, per concludere la visita nel cuore della Contrada della Valle.
I nomi delle sue strade non sono aneddoti misteriosi da svelare, ma tramandano chiaramente la memoria di antiche confraternite e mestieriscomparsi, di edifici religiosi e tradizioni presenti per generazioni nella città, e sacrificati con la realizzazione di Corso Vittorio Emanuele e via Arenula.
Ricorderemo anche la storia di nobili casate romane, come i Della Valle, i Capranica, i strong>Caffarelli ed i Cesarini, che all'inizio del '500 scelzero il rione per costruirvi le proprie dimore, e lo resero il più ricco insediamenti nella Roma rinascimentale.