L'Illustrazione Italiana, 24 luglio 1938.
Durante i lavori di ampliamento di via delle Botteghe Oscure, vengono scoperti i resti di un tempio repubblicano.
"Durante gli scavi per la fondazione di un nuovo palazzo, nel sito più angusto ed oscuro, a sei metri sotto il piano stradale sono apparsi adagiati in perfetto ordine i tamburi di sette imponenti colonne scanalate di peperino, rivestite di stucco, mentre due capitelli corinzi sono di travertino coperti anch'essi di stucco a formar le foglie d'acanto. Altri resti notevoli sono venuti fuori: un buon tratto dell’area del podio del tempio, e dei fregi marmorei con bella ornamentazione.
Le colonne, per la: posizione in cui si trovano, devono essere state abbattute da un movimento tellurico e potranno essere facilmente risollevate nella loro altezza di circa dieci metri a costituire una quinta grandiosa per la nuova arteria.
Per quanto gli archeologi (la competente commissione del Governatorato ha già fatto. un attento sopraluogo) non abbiano ancora ufficialmente’ dato un giudizio, appare evi= dente che la scoperta è di grande importanza per la topografia e per la storia; potrebbé poi assurgere ad eccezionale rilievo se si accertasse trattarsi dei resti del tempio di Bellona, come ha proposto Giuseppe Lugli, ordinario dell’Università di Roma e uno dei più insigni archeologi della scuola romana."