Data: 1853
Codice identificativo monumento: 7388
Papa Pio IX presieda la cerimonia di ricollocazione del Crocifisso di Campo Vaccino nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Per dare sistemazione adeguata all’immagine sacra, che era collocata all’ingresso del sottostante Carcere Mamertino, la Confraternita aveva commissionato all'architetto del Genio Pontificio, Luigi Boldrini, la costruzione di una nuova cappella, in un vano al livello inferiore dell'aula di culto. Dopo essere stato per quindici giorni esposto nella chiesa di San Carlo al Corso, dove si susseguirono preghiere e funzioni, il Crocifisso venne trasportato in processione nella nuova sede alla presenza del pontefice.
Alle ore 15 crolla la volta della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Due terzi della copertura, compreso il sottotetto, sono crollati a terra trascinando con se il meraviglioso cassettonato rifinito a foglia d’oro, danneggiando una vasta porzione del pavimento dell'aula della chiesa e facendo collassare una porzione del solaio di copertura dell'organo della Cripta del Crocifisso. Circa il 40% del pavimento è stato diffusamente danneggiato. Una porzione di solaio è addirittura crollata a causa della caduta dei grossi elementi in legno massello delle capriate. Una trave arriva a lesionare il carcere Mamertino.
Nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, durante le prime fasi dello svuotamento della sala dell'organo nella Cappella del Crocefisso (in corrispondenza della porzione di pavimentazione crollata), sono venute alla luce alcuni resti di tre sepolture.
Organo da studio a trasmissione multipla, è stato realizzato dalla ditta Mascioni del 1932, apparteneva al celebre Maestro Germani.