Pubblicazione: 1756
Tav. XLV: A Muro interno della Stanza, costrutto di mattoni della stessa grandezza, che qú sono disegnati, con tale sodezza, connessione, ed artificio, che ben vi si conoscono tutte le regole, le quali sono state descritte da Vitruvio per costruire i mattonati. B Intonicatura sopra il muro medesimo, composta di tale consistenza, che ad onta di tanti secoli, e delle inondazioni del Tevere, che bene spesso riempie la Stanza d' aqua ha potuto conservare le pitture, che ancor si veggono guaste soltanto dalla sciocca avidità di chi forse penṣ trovare in quel masso qualche ricco ripostiglio. C Sacerdotessa con tibie lunghe in mano dipinta sopra l' intonicatura, fedelm.te delineata della medesima grandezza, e quale presentem.te si trova. D Candelabro intiero dipinto ne' scompartim.ti della Stanza. E Parte d' altro Candelabro di forma diversa, colorito parimente negli scompartim.ti medesimi. F Vaso dipinto di color di metallo ne' detti scompartimenti, qú trasportato istessamente della medesima grandezza dell' Originale.