Codice identificativo monumento: 10170
I sigg. fratelli Lugari hanno proseguito lo scoprimento del diverticolo, che congiunge l'Appia con l'altra strada parallela, la quale da Tor Carbone si dirige verso Terricola, attraversando ed intersecando i terreni posti fra Appia e l'Ardeatina.
Il diverticolo conserva il suo pavimento di una freschezza tale, che par fatto ieri: è largo 3 mei, ed è fiancheggiato da crepidini larghe mezzo metro. Sopra una pietra della crepidine a destra è incisa una palma.
Il diverticolo conduce a vari fondi rustici maceria clausi, ed a vari fabbricati, scoperti in piccolissima parte. Il primo, a partire dall'Appia, è una piscina laterizia, la quale (aumentando la ricerca per le aree da seppellimento) fu convertita in sepolcreto. Negli interstizi, fra sperone e sperone, furono deposti fino a quattro cadaveri ; nei fianchi degli speroni furono scavati loculetti per bambini ; e nel vano interno della piscina furono costruiti sepolcri laterizi, di vario tipo.
Il secondo fabbricato, distante un trecento metri dall'Appia, appartiene ad una villa abbastanza considerevole, e cousta della parte più nobile per uso dei padroni, e della parte rustica per uso dell' azienda agraria. Si è quivi scoperto il granaio, con molti dolii messi in quincunce, e questi dolii sono i piii grandi ch'io abbia mai visto, larghi più che un metro e mezzo, e della capacità di LIIII anfore.
Presso il confine del terreno Lugari con quello annesso alla fortezza, a 25 metri dall' Appia, si è trovato il basamento di un mausoleo rettangolare, con pronao, vestibolo e cella. Forse apparteneva ad un seCUNDInus. La soglia del vestibolo è formata con una fronte capovolta di sarcofago, nella quale si vede un clipeo figurato fra due specchi baccellati..
Rodolfo Lanciani.