Data: 79 / 81
Codice identificativo monumento: 541
18/7/64
Un violento incendio colpisce la città. Delle quattordici regioni soltanto quattro non vengono colpite. La distruzione di buona parte del centro urbano permette all'imperatore Nerone di espropriare un'area complessiva di circa 80 ettari, per costruirvi un palazzo che si estenderà tra il Palatino, l'Esquilino e il Celio.
313
Per celebrare la sua vittoria su Massenzio, presso la valle del Colosseo viene avviata la costruzione di un arco trionfale dedicato Costantino. Contestualmente viene restaurata la vicina fontana costruendo intorno un muro anulare rivestito in marmo.
1828
I lavori di scavo e restauro del Colosseo diretti dal Nibby, proseguono con lo sterrò del versante occidentale della valle, per porre in luce le pavimentazioni antiche tra l'anfiteatro e il tempio di Venere e Roma. Sono così scoperte la Meta Sudans, il basamento del Colosso di Nerone e la via basolata che collegava la valle al foro romano scavalcando la collina della Velia.
1936
I resti della Meta Sudans vengono demolito fino alla base, insieme al basamento che sorreggeva il colosso di Nerone, per l'apertura di via dell'impero e di via dei Trionfi.
1986
Il Dipartimento di Scienze dell'Antichità della Sapienz, sotto la direzione della prof.ssa Clementina Panella, avvia una campagni di scavo nell'area della meta Sudans.
2000
La Soprintendenza Archeologica di Roma e l'Università di Roma la Sapienza, avviano il restauro delle strutture superstiti della Meta Sudans e la risistemazione dell'area circostante. Durante le indagini archeologiche, a sei metri di profondità viene rinvenuta un'altra fontana dell'età Augustea (simile ma di minori dimensioni) probabilmente distrutta nell'incendio del 64 d.C. La struttura era dotata di un saliente centrale di forma cilindro-conica e di una vasca mistilinea.
Era una fontana di forma tronco-conica, altacirca 18 metri. Veniva chiamata meta per via della sua forma che rappresentava la meta attorno alla quale i carri dovevano svoltare nelle gare nei circhi, e sudans perché sembrava sudare: infatti, la palla di bronzo che la sormontava era ricoperta da fori da cui usciva l'acqua.
1864
Giovanni Balzar
Avanzi dell'Anfiteatro Flavio
Scenografia dei più celebri monvmenti
1836
Luigi Rossini
Fianco dell'Arco di Costantino
Gli archi trionfali onorarii e funebri degli antichi romani
1835
Giovanni Battista Cipriani
Meta Sudante
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1799
Giovanni Battista Cipriani
Pianta dell'Arco di Costantino
Vedute principali e più interessanti di Roma
1796
Giuseppe Vasi
Arco di Costantino
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1786
Giuseppe Vasi
Arco di Costantino
Raccolta delle piu belle vedute antiche, e moderne di Roma
1774
Giovan Battista Piranesi
Veduta dell'Arco di Costantino e del Colosseo
1773
anonimo
Veduta di Piazza del Colosseo
1756
Giovan Battista Piranesi
Arco di Costantino
Le Antichità Romane - Tomo I
1752
Giuseppe Vasi
Piazza del Colosseo
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro II
1740
Giovanni Battista Busiri
Vista del Foro
1708
John Gadsby Chapman
Bornue Suante
Les restes de L'Ancienne Rome
1705
Pieter Schenk
Arcus Costantini
Roma aeterna
1615
Aloisio Giovannoli
Anphitheatru Titi
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1613
Giacomo Lauro
Arcvs Constantini
Antiquae Urbis Splendor
1607
Giovanni Maggi
Meta sudantis
Aedificiorum et ruinarum romae ex antiquis
1578
anonimo
Colonna Duilia e Meta Sudans
Speculum Romanae Magnificentiae
1575
Etienne Du Perac
Veduta dell'Arco di Costantino
I vestigi dell'antichita di Roma