Architetto
Nascita: 1732 Imola
Morte: 1812 Imola
1759
Cosimo Morelli viene inviato a Roma dal vescovo Giancarlo Bandi, già suo protettore, per far esaminare all’architetto Girolamo Theodoli il suo disegno di trasformazione del duomo di Imola. Nella città conosce il cesenate Giovanni Angelo Braschi, nipote di Bandi e futuro papa Pio VI, e gli altri prelati che d’ora in poi ne avrebbero favorito il successo professionale e l’affermazione sociale.