Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 12548

Cronologia

191

Un incendio distrgge una parte della città, e l'imperatore Commodo pretende di rifondarla con il nome "Colonia Commodiana". Danni al Tempio di vesta ed all'ala occidentale della Casa delle Vestali, al Foro della Pace, al Portico di Ottavia ed ai palazzi imperiali.

1882

Scoperta assai pregevole e rara è quella, di una delle trentaquattro edicole compitali della regione ottava. Consta di un basamento rettangolo, col nucleo di opera laterizia, costituente un cubo di m. 3,11X2,57X1,35, appoggiato ad una parete di fondo.

Il basamento era rivestito di lastroni marmorei, grossi m. 0,14, trattenuti da spranghe di metallo, con cornice di base e di coronamento. Sta ancora nel proprio luogo, sul sinistro lato del dado, un pezzo della cornice inferiore, lungo m. 2,26. Sul basamento sorgeva un ordine, con la trabeazione rettangola (e frontone) sostenuta da due colonne isolate, e da due mezze colonne appoggiate alla parete di fondo. Le colonne di marmo bianco misurano all’imoscapo m. 0,43 di diametro, e contano ventiquattro scanalature.

Della trabeazione rimangono due soli pezzi, il fianco sinistro, e la fronte. L’architrave è intagliato con fusarole, gola, e lacunare; il fregio è liscio. Sul fregio della fronte è incisa la seguente iscrizione, a lettere se non dei tempi augustei, certamente del primo secolo:

SENATVS POPVLVSQOVE ROMANVS PECVNIA PVBLICA FACIENDAM CVRAVIT

Fonte: 1882. Notizie degli scavi di antichità. Relazione di Rodolfo Lanciani sugli scavi nella via Sacra.

Stampe antiche

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