Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1517 / 1523

Codice identificativo monumento: 133

Cronologia

1484: I Della Valle, appartenente alla fazione colonnese, abbandonano la città per aver partecipato alla rivolta dei Colonna. Papa Sisto IV fa demolire le loro case nel rione di Sant'Eustachio.

1527: Il Cardinale Andrea della Valle, durante il Sacco di Roma, ospita nel suo palazzo ben trecentottanta persone, convinto che un cospicuo riscatto gli avrebbe garantito una sicura protezione. Il palazzo venne però assalito e saccheggiato dai lanzichenecchi.

/10/1571: La camera apostolica affitta il palazzo della Valle per 600 ducati dalla famiglia Capranica per ospitarvi il seminario romano.

1573: La camera apostolica sposta il seminario romano ed affida il palazzo al seminario germanico.

1584: Paolo, Domenico ed Ottavio Capranica ottengono la dispensa papala per poter vendere parte della collezione e ricavare la dote alla sorella Faustina. Viene acquistata dal cardinale Ferdinando dei Medici, che la  trasferisce nella sua residenza al Pincio, con cui decora la facciata interna.

28/3/1626: Pietro Della Valle torna a Roma dopo il suo viaggio in oriente, narrato in una serie di cinquantaquattro lettere all'amico Mario Schipano. Porta con sé un'importante collezione di manoscritti orientali (che dona alla Biblioteca vaticana) oltre a reperti di varia natura, incluse alcune mummie egiziane e il corpo mummificato della mogli Sitti Maani, sposata a Baghdad nel 1616. Porta anche i primi esemplari in Europa della razza di gatti Angora Turco e secondo alcuni autori avrebbe avuto un ruolo importante anche nell'immissione del caffè in Italia introducendolo nei salotti della sua città.

1733: Papa Clemente XII acquista per i musei capitolini, gli ultimi marmi e rilievi custoditi a Palazzo della Valle.

1810: Il marchese Rinaldo del Bufalo della Valle, per la precaria situazione economica in cui versava, vende gli ultimi bassorilievi antichi rimasti nel cortile del palazzo della Valle e ricava nello stesso una stalla ed una rimessa, tamponando due arcate.

1845: Gli eredi Bufalo della Valle commissionano a Palazzo della Valle la realizzazione di un mezzanino dalle soffitte sopra il secondo piano e costruiscono un nuovo pilastro nella loggia sud del cortile a sostegno di un muro poggiante in falso su una volta.

1941: Palazzo della Valle viene acquistato dalla Confederazione Fascista dei Commercianti, che avvia i necessari restauri per usarlo come propria sede.

1948: Palazzo della Valle diventa la sede della Confagricoltura.

2002: Restauri conservativi delle facciate di Palazzo della Valle.

Progetto

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