Data: 320 / 1609
Codice identificativo monumento: 20000
Papa Silvestro I consacra la Basilica di San Pietro.
L'imperratore Onorio viene sepolto nel Mausoleo Imperiale accanto alla basilica di San Pietro.
Galla Placidia, sorella dell'imperatore Onorio, viene sepolta nel Mausoleo Imperiale accanto alla basilica di San Pietro.
Papa Simmaco inaugura il sinodo dei vescovi riunito a San Pietro in vaticano, per decide sulle nuove norme per la successione papale: La nomina del successore deve competere di norma al vescovo in carica, in caso di morte improvvisa, all'ordo ecclesiasticus (Gli atti di questo sinodo si sono conservati ed anno aiutato a ricostruire la lista delle chiese presenti all'epoca a Roma): Aemilianae (Santi Quattro Coronati), Anastasiae (Sant'Anastasia al Palatino), SS. Apostolorum (Santi Apostoli), Byzantis o Vizantis (sconosciuta), Caeciliae (Santa Cecilia in Trastevere), Clementis (San Clemente), Crescentianae (San Sisto Vecchio), Crysogoni (San Crisogono), Cyriaci (di incerta identificazione), Damasi (San Lorenzo in Damaso), Equitii (San Martino ai Monti), Eusebi (Sant'Eusebio), Fasciolae (Santi Nereo e Achilleo), Gaii (Santa Susanna), Iulii (Santa Maria in Trastevere, identico al Callixti), Lucinae (San Lorenzo in Lucina), Marcelli (San Marcello al Corso), Marci (San Marco), Matthaei (San Matteo a via Merulana), Nicomedis (San Nicomede in Via Nomentana), Pammachii (Santi Giovanni e Paolo), Praxedis (Santa Prassede), Priscae (Santa Prisca), Pudentis (Santa Pudenziana), Romani (sconosciuto), S Sabinae (Santa Sabina), Tigridae (incerto, forse Santa Balbina all'Aventino), Vestinae (San Vitale, Valeria Gervasio e Protasio ), S Laurenti (San Lorenzo in Panisperna).
Concilio nella basilica di San Pietro in Vaticano, sotto la presidenza di papa Gregorio I. Il concilio decide ai diaconi verrà affidato solo il canto del vangelo durante la messa, mentre le altre parti cantate saranno affidate ai suddiaconi, oppure, se necessario, a chierici non ordinati. Viene fatto divieto ai laici di essere assunti per il servizio alla persona del pontefice, ufficio che d'ora in avanti deve essere affidato solo a dei chierici o a dei monaci. Viene interdetto agli amministratori del patrimonio della Chiesa di Roma di ricorrere a procedure coercitive per costringere i debitori ad assolvere ai loro impegni; agire in questo modo equivale a difendere con la forza e non con la legalità i beni della Chiesa. Viene abolita l'usanza da parte del popolo di ridurre a brandelli la dalmatica che ricopre il feretro dei romani pontefici defunti mentre vengono trasferiti al luogo della sepoltura, per farne reliquie, mentre si ignorano le vere reliquie dei santi e dei martiri, ai quali si deve massima reverenza. È fatto divieto di richiedere ai vescovi e a tutti i chierici, che accedono agli ordini sacri o ricevono il pallio, alcun tipo di compenso per i servigi offerti, siano essi spirituali o amministrativi. Tuttavia, vescovi e ordinandi sono liberi di fare un'offerta. Si decide inoltre che se uno schiavo chiede di entrare in un monastero, bisognerà che vivano un tempo di prova, per esaminare la loro vita passata e solo dopo acconsentire. Questo concilio ha importanza perchè le firme conciliari indicano che, oltre a papa Gregorio, al concilio presero parte 23 vescovi, provenienti tutti dall'Italia, e 35 presbiteri della Chiesa romana (un elenco completo dei titoli cardinalizi presenti a Roma).
Papa Sabiniano viene ucciso a seguito di un'insurrezione popolare. Viene tumulato in San Pietro, dove il corteo giunse di nascosto, attraverso vie secondarie.
Papa Paolo I trasporta il corpo di Santa Petronilla, insieme al sarcofago che lo conteneva, dal cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina alla Cappella del mausole onoriano nella basilica vaticana.
Nella Basilica di San Pietro, Carlo Magno rilascia la “Promissio Donationis”, con la quale si impegna a concedere al Papato le Venezie, l'Istria, l'intero Esarcato di Ravenna con la Pentapoli, i Ducati di Spoleto e di Benevento, la Corsica ed i territori di dominio longobardo al di sotto di una linea che, partendo da Luni, giunge a Monselice sull'Adriatico.
Carlo Magno viene incoronato Imperatore da Leone III a San Pietro.
Lotario I, sovrano del Regnum Italiae, figlio dell'imperatore Ludovico il Pio e coimperatore, pronuncia, nella Basilica di San Pietro, la Constitutio Romana, mediante la quale sono regolati gli affari giuridici dell'Urbe. Istituisce, due messi nella città, uno pontificio e uno imperiale, per l'amministrazione della giustizia; per l'elezione pontificia vengono riammessi i laici e si rinnova la conferma imperiale prima della consacrazione. La nuova Legislazione viene giurata da tutti i cittadini.
I Saraceni, non riuscendo a penetrare all'interno delle mura cittadine, saccheggiano il Vaticano. Le Basiliche di San Paolo e San Pietro, vengono depredate di tutte le suppellettili liturgiche ed i paramenti dei presbiteri, e profanati gli altari ed i tabernacoli.
Arnolfo di Carinzia viene incoronato Imperatore da Papa Formoso nella Basilica di San Pietro.
Ottone I viene incoronato imperatore nella basilica di San Pietro al Vaticano.
A San Pietro si svolge un Concilio presieduto da Ottone I di Sassonia, per processare il Papa Giovanni XII. Viene deposto dal pontificato per la sua condotta, ritenuta indegna.
Papa Benedetto VIII incorona Enrico II il Santo, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Enrico III di Franconia viene incoronato Imperatore nella basilica di San Pietro, da Papa Clemente II. Ottiene il Principatus in Electione Papae, diritto di designare per primo il candidato alla carica Pontificia.
L'antipapa Clemente III incorona a San Pietro Enrico IV di Franconia, nuovo imperatore.
Enrico V di Franconia viene incoronato imperatore da Pasquale II a San Pietro.
Papa Gregorio Papareschi, viene consacrato vescovo di Roma nella chiesa di Santa Maria Nuova, dal cardinal Romano di Santa Maria in Portico. La basilica viene scelta perchè inserita nel Palladium, il circuito fortificato dei Frangipane. Il contendente Anacleto II, ottenuto il controllo del Laterano e di Castel Sant'Angelo, viene invece consacrato nella basilica di San Pietro.
Il conclave elegge a San Pietro il cardinale Nicholas Breakspear Papa Adriano IV.
Papa Adriano IV viene incoronato nella Basilica Vaticana.
Adriano IV incorona Federico I Imperatore del Sacro Romano Impero, senza l'approvazione del senato romano, che scatena una serie di violenti tumulti contro le truppe tedesche e la curia.
Papa Celestino III incorona a San pietro Enrico VI di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Papa Innocenzo III incorona a San Pietro Ottone IV di Brunswick Imperatore del Sacro Romano Impero.
Papa Onorio III incorona a San Pietro Federico II di Svevia Imperatore del Sacro Romano Impero.
Insediamento di Papa Bonifacio VIII, incoronato nella Basilica di San Pietro.
Ludovico il Bavaro viene incoronato al Vaticano Imperatore del Sacro Romano Impero per mano di Giacomo Sciarra Colonna, capitano del popolo romano.
Sulla sommità della scalinata di San Pietro, il Cardinale Giacomo Orsini incorona Bartolomeo Prignano papa Urbano VI.
Papa Urbano VI incoronato Carlo di Durazzo re di Napoli Nella basilica di San Pietro.
Concilio indetto dal'antipapa Giovanni XXIII, per porre fine allo scisma d'Occidente. I pochi partecipanti decidono la condanna degli scritti di John Wycliff, fatti bruciare sulla scalinata della basilica di San Pietro il giorno stesso dell'apertura. Le rimostranze più o meno aperte contro gli abusi dell'amministrazione pontificia in materia di benefici ecclesiastici sono messe a tacere con numerose concessioni personali, in particolare in favore del clero francese.
Papa Niccolò V incorona Federico Federico III d'Asburgo Imperatore del Sacro Romano Impero. Sarà l'ultimo imperatore ad essere incoronato a Roma.
Incoronazione di Callisto III sui gradini della basilica di San Pietro in Vaticano per mano del cardinale Prospero Colonna, protodiacono di San Giorgio in Velabro.
Durante degli scavi nella rotonda di Santa Petronilla accanto alla basilica di San Pietro, viene trovato un sontuoso sarcofago granito rosso contenente due bare in cipresso, una grande e una piccola, foderate d'argento, con all'interno due corpi, un adulto e un bambino, avvolti in vestiti intessuti d'oro. Vengono recuperate 832 libbre d'argento (pari a oltre 272 kg) e 16 di oro (pari a 5 kg), fatti fondere da papa Callisto III. I corpi erano probabilmente i resti di Galla e del suo primogenito Teodosio.
A San Pietro si svolge il matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este; lo sposo è rappresentato, come procuratore, dal fratello Ferdinando. Palii e cacce si mobilitano in piazza San Pietro.
Papa Giulio II pone la prima pietra della nuova Basilica di San Pietro.
La tomba di Maria (moglie dell'imperatore romano d'Occidente Onorio) nella rotonda di Santa Petronilla, viene aperta e sono ritrovati i resti dell'imperatrice con un sontuoso corredo di preziosi. Il Lanciani racconta: "La bellissima imperatrice giaceva in una bara di granito rosso, con indosso le vesti imperiali intessute d'oro; dello stesso materiale erano il velo e la sindone che copriva la testa e il petto. La fusione di questi materiali produsse un considerevole ammontare di oro puro, il cui peso è riportato differentemente come di trentacinque o quaranta libbre."
Cominciarono i lavori di scavo delle fondazioni per la nuova facciata e del portico retrostante, della Basilica di San Pietro. La navata del tempio costantiniano viene definitivamente distrutta.
1973
anonimo
Antica Basilica Costantiniana di San Pietro
L'Illustrazione popolare
1891
anonimo
Vecchia San Pietro nel 1450
1855
Paul Marie Letarouilly
Pianta dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Pianta dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Prospetto dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Spaccato dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Prospetto dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Viste interna dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Viste dell'antica basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1855
Paul Marie Letarouilly
Dettagli dell'antica Basilica di San Pietro
Le Vatican et la Basilique de Saint-Pierre
1846
Luigi Canina
Pianta dell'antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1846
Luigi Canina
Prospetto della antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1846
Luigi Canina
Spaccato dell'antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1846
Luigi Canina
Elevazione dell'antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1846
Luigi Canina
Veduta interna dell'antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1846
Luigi Canina
Abside dell'antica Basilica Vaticana
Tempj cristiani
1694
Alessandro Specchi
Prospetto e profilo della vecchia basilica di San Pietro
Templum Vaticanum et ipsius origo
1694
Alessandro Specchi
L'Obelisco e la nuova Basilica in costruzione
Templum Vaticanum et ipsius origo
1694
Alessandro Specchi
Basilica Costantiniana di San Pietro
Templum Vaticanum et ipsius origo
1694
Alessandro Specchi
Veduta della basilica costantiniana di San Pietro
Templum Vaticanum et ipsius origo
1590
anonimo
Almae Urbis Divi Petri Veteris Novique Templi Descriptio
1588
Girolamo Francino
Obelisco presso S. Pietro
Le cose maravigliose della citta di Roma
1575
Giovanni Battista Cavalieri
Fabrica San Pietri basilicae Nova
1575
Ambrogio Brambilla
Benedizione papale in Piazza San Pietro
Speculum Romanae Magnificentiae
1571
Ambrogio Brambilla
Giro delle Sette Chiese
Speculum Romanae Magnificentiae
1551
Hieronymus Cock
Aedis d. Pietri romane deformation
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum
1550
Philip Galle
Basilica di San Pietro
Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes