Data: 1714 / 1721
Codice identificativo monumento: 117
Nel testamento di Raffaello Sanzio, viene indicato « che si ristorasse (il terzo altare a sinistra della tribuna) e si abbellisse con buoni marmi a tutte sue spese, scegliendo il luogo per sua sepoltura e volendo che sopra di essa si collocasse una statua di nostra Donna scolpita da Lorenzo Lotti », soprannominato il Lorenzetto.
Papa Clemente XI pone la prima pietra della fabbrica delle chiesa delle Sante Stimmate di San Francesco.
Iniziano le ricerche del corpo di Mameli: "Avvenuta la presa di Porta Pia, il Doria ricevette, da una signora, lettera da Genova nella quale, a nome della famiglia veniva pregato di far ricerche del cadavere di Mameli. Le ricerche furono molte, perché già trascorsi quattro lustri. All'ospedale dei Pellegrini nessuno sapeva dove fosse stato inumato. Quando un vecchio infermiere, che riconobbe il Doria per averne ricevuto in regalo la poltrona che serviva al Doria di letto durante la degenza del Mameli all'ospedale, potè dare gli schiarimenti necessarii. Il cadavere, dalla chiesa di S. Maria di Monticelli, prima sepoltura del Mameli, era stato trasportato alla chiesa delle Stimmate, per disposizione di un notaio (un certo Filippani), anche incaricato della famiglia. In un sotterraneo di detta chiesa venne infatti trovato."
Inaugurazione solenne al Verano, del Monumento funebre dedicato a Goffredo Mameli . Le spoglie sono qui trasferite dalla cripta della chiesa delle delle Stimmate.