Data: 1811 / 1820
Codice identificativo monumento: 256
Giuseppe Valadier riceve dalla Commissione degli abbellimenti della città di Roma, l'incarico della sistemazione di piazza del Popolo, prevedendo l’abbattimento dei conventi di S. Agostino e di S. Bonaventura per la realizzazione di una passeggiata a giardino.
Avvio della demolizione dei chiostri del Convento agostiniano di Santa maria del Popolo, per poter ubicare gli emicicli e le rampe di risalita al parco del Pincio. Le colonne spogliate ai demoliti chiostri quattrocenteschi, sono reimpiegate a decoro della Casina e del belvedere.
Il Consiglio dei lavori pubblici e delle fabbriche civili, sfiduciando Valadier nell'impresa di sistemare la piazza del Popolo, e decide di affidare il difficile compito di "giungere a una simbiosi arte-natura" a Berthault e a Guy de Gisors.
Dopo il ritorno di Louis-Martin Berthault in Francia, Giuseppe Valadier riprende i lavori di sistemazione di piazza del Popolo, mettendo in opera dei lavoro di terrazzamenti secondo i disegni di Berthault , con l’unica eccezione che per ascendere alla sommità del Pincio, ove era l’Accademia Reale Imperiale di Francia collegata attraverso una nuova strada, è prevista una rampa continua di due viali asimmetrici.
Pianta e scandaglio dei lavori occorsi per la conduttura dell'acqua Vergine dagli orti del principe Borghese già orti Giustiniani alle nuove fontane di piazza del Popolo.
Il Marchese Rondanini, su interessamento di Giuseppe Valadier, cede una statua della sua collezione per la remissione dei debiti contratti con la Regia Camera Apostolica. La statua di epoca romana, rappresentante una donna seduta, viene posta nella nicchia centrale della prima prospettiva su Piazza del Popolo.
Per la festa dello Statuto, Gioacchino Ersoch realizza una Macchina pirotecnica sulla terrazza del Pincio.
Per la festa dello Statuto, Gioacchino Ersoch realizza una Macchina pirotecnica sulla terrazza del Pincio.
Girandola per il Giubileo della liberazione di Roma: "Festa del fuoco, che nella sera sfolgorò sul Pincio e chiamò ad ammirarla tutta Roma che si sparse ai Prati di Castello. Sul ponte Margherita, nel Corso, in via Ripetta e in piazza del Popolo, la moltitudine era indescrivibile. Caratteristici i tetti delle case ch'erano di gente come piazze. Con tanta folla, non s'ebbe a deplorare il minimo incidente. Infinito l'entusiasmo, infiniti gli applausi allo spettacolo veramente fantastico."
A Piazza del Popolo si svolge la seconda leva fascista nel IX annuale della fondazione dei fasci di combattimento.
Il Duce presenzia la manifestazione per la IV Leva Fascista a Pizza del Popolo.
In occasione del Natale di Roma, a Piazza del Popolo, alla presenza del Duce Mussolini, si svolge la cerimonia della VI Leva Fascista.
1895
Festa per il Giubileo della liberazione di Roma
L'Illustrazione Italiana 1895
1893
Dante Paolocci
Feste Carnevalesche
L'Illustrazione Italiana 1893
1891
Dante Paolocci
Gran Circo Romano per il Carnevale
L'Illustrazione Italiana 1891
1891
Dante Paolocci
Funerali del principe Napoleone
L'Illustrazione Italiana 1891
1891
Dante Paolocci
Nuovo Ponte Margherita
L'Illustrazione Italiana 1891
1888
Macchina pirotecnica al Pincio
1888
Dante Paolocci
La Girandola al Pincio
L'Illustrazione Italiana 1888
1851
Piazza del Popolo
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1835
Domenico Amici
Piazza del Popolo
Raccolta delle principali vedute di Roma
1830
Luigi Rossini
Piazza del Popolo vista da Porta Flaminia
Viaggio pittoresco da Roma a Napoli
1828
Luigi Rossini
Veduta del Pincio e di piazza del Popolo
I monumenti più interessanti di Roma
1828
Luigi Rossini
Veduta del monte Pincio
I Sette Colli di Roma antica e moderna
1823
Luigi Rossini
Piazza del Popolo
Raccolta delle più interessanti vedute di Roma antica
1818
Giardini del Pincio
Catasto Urbano
1813
Progetto del Giardino del Grande Cesare
Album Gabrielli
1813
Progetto del Giardino del Grande Cesare
Album Gabrielli
1813
Progetto del Giardino del Grande Cesare
Album Gabrielli
1806
Giovanni Battista Cipriani
Pianta topografica di Piazza del Popolo
Memorie enciclopediche sulle Belle arti, Antichità