Codice identificativo monumento: 5928
La famiglia Giustiniani compra dalle monache Benedettine del convento di Campo Marzio tutte le vigne, la "Casetta" e altri edifici che allora esistevano su tutta l'area a destra di Porta Flaminia, per farne una residenza di campagna.
Il cardinale Scipione Borghese acquista, per ornare i giardini della propria villa a via pinciana, la raccolta di sculture romane di Lelio e Tiberio Ceoli per 9000 scudi. Tra le opere di maggior pregio, la cosiddetta Filatrice, il Satiro in riposo e l'Ercole coronato.
Tommaso D Avalos d'Aquino dona al cardinale Scipione Borghese, una vigna fuori di porta Pinciana confinante da un lato colla vigna di Giambattista Borghese da un altro colla vigna di Ottaviano Crescenzi e dagli altri due colle pubbliche strade.
Il cardinale Scipione Borghese, acquista la vigna dei fratelli Ceoli fuori di porta Pinciana per il prezzo di 2500 scudi.
Papa Paolo V dona al cardinale Scipione Borghese una vigna sita fuori della stessa porta proveniente dallo spoglio del vescovo di Pavia monsignor Guglielmo Bastope.
Ercolano Casetti perugino fornaciaro obbligasi di fare alcune condotture di mattone a spese del cardinale Scipione Borghese per portare l acqua Felice dall acquedotto maestro alla vigna di porta Pinciana.
Papa Paolo V regala oncie 40 di acqua Felice al cardinale Scipione Borghese per la vigna fuori di porta Pinciana.
Marc Antonio Borghese vende al cardinale Scipione Borghese alcuni pezzi di vigna nella strada di Muro Torto per la somma di scudi 1670. Ritraendone la misura il perito afferma che i terreni misurati debbono servire al parco degli animali nella vigna del cardinale.
Ottavio Graziani vende a Scipione Borghese, una vigna fuori di porta Flaminia in luogo detto Pariolo confinante da un lato con i beni del cardinale dagli altri con le ragioni del principe Borghese e dei signori Capranica e con una via o vi colo che nel rogito è lasciato in bianco.
Scipione Borghese acquista ed incorpora alla sua villa talune vigne della famiglia Piscini.
Scipione acquista d una vigna di Giovan Maria Pietrogiacomo per il muro del parco della villa Pinciana.
Gli eredi di Giovanni Maria di Parma vendono al cardinale Scipione Borghese una vigna fuori di porta Flaminia in fondo Pariolo per il prezzo di scudi 400.
Benedetto Martiniani vende al cardinale Borghese una vigna fuori di porta Pin ciana in luogo detto Pariolo per il prezzo di scudi 750.
Il principe Marc'Antonio Borghese acquista da Elena Virgili un can neto fuori di porta del Popolo presso Muro Torto atti Pozzuoli ed ottiene di permutare una parte della strada di fianco all ingresso di villa Pinciana al principio del vicolo delle Tre Madonne.
A causa di difficoltà finanziarie, il principe Camillo II Borghese è costretto da Napoleone a vendere alla Francia 344 opere provenienti dalla collezione Borghese. Il museo del Casino di Gabi viene smantellato e gran parte del materiale esposto viene trasferito al Museo del Louvre.
Evasio Gozzani, amministratore demaniale del duca di Guastalla Don Camillo Borghese affitta al conte Luigi Marconi la villa Pinciana per undici anni e per l'annua corri sposta di scudi 790 e cioè scudi 630 per la villa propriamente detta scudi 120 per la vigna e l'orto affittati a certo Luzi mediante contratto che il Marconi saccollava e scudi 40 per i fienili di porta Pinciana tenuti in allora da certo Diotallevi.
Cournon prefetto di Roma, invia al principe Borghese due lettere dalle quali argomentasi con sicurezza che sotto l'impero nessuno credette avere la municipalità di Roma diritti di sorta contro villa Pinciana e che quanto potevasi ottenere dalla villa era sempre libera generosità del principe Borghese. Il municipio di Roma accettava allora come una prova di benevolenza, la cessione d'acqua che il principe designava fare alla città.
Il principe Camillo Borghese, acquista per 2600 scudi la vigna fuori Porta del Popolo della famiglia Virgili (un tempo Villa Giustiniani), limitrofe alla propria Villa Pinciana.
Il principe Camillo Borghese, acquista per 400 scudi, la vigna fuori Porta del Popolo della famiglia Del Drago Biscia (un tempo Villa Giustiniani), limitrofe alla propria Villa Pinciana.
Luigi Canina successe ad Antonio e Marco Asprucci come architetto della famiglia Borghese.
Pianta e scandaglio dei lavori occorsi per la conduttura dell'acqua Vergine dagli orti del principe Borghese già orti Giustiniani alle nuove fontane di piazza del Popolo.
Decreto della soprintendenza delle strade che facoltizza il principe Borghese a poter costruire come costruì due cavalcavia sulla strada delle tre Madonne per stabilire una doppia comunic zione tra villa Pinciana ei nuovi appezzamenti di terreno acquistati dal principe allo scopo di decorarla di un altro maestoso ingresso.
Il principe Camillo Borghese acquista dalla famiglia Nazzari una parte della loro proprietà presso Porta Flaminia, per poterle aggrega ai beni già acquistati nel 1820 e realizzare un nuovo ingresso monumentale alla Villa Borghese da porta del Popolo, incaricando l'architetto Luigi Canina di realizzare dei propilei neoclassici. «A caro prezzo gl'intieri Orti già Odescalchi a solo motivo di avere una piccola porzione di essi, per compiere quella piazza che rimarrà di pubblico diritto, essendo essa intieramente fuori della di lui possidenza».
Luigi Canina pubblica il volume, Le nuove fabbriche della Villa Borghese denominata Pinciana.
Finiti i lavori del novello ingresso di villa Pinciana verso Porta del Popolo.
Il principe Camillo Borghese acquista la villetta Garroni già Olgiati in vocabolo villa Bevilacqua per il prezzo di scudi 6750 e l'annette al suo parco suburbano.
Per ampliare Villa Borghese, Camillo II Borghese, acquista le limitrofe Villa Manfroni (presso Porta Pinciana, oggi Casina delle Rose) e la Vigna Ascani già Ceva (tra le mura aureliane e il Muro Torto)e Vigna Olgiati (accanto alla casina del guardarobiere, oggi Casina Raffaello).
Don Francesco Borghese acquista villa Bernini per scudi 3933 e l'incorpora a villa Pinciana.
Il principe Borghese assegna gratuitamente a Stefano Giovannini il casino della sua villa suburbana detto del Bernini per istabilirvi una decente trattoria, libero il proprietario di farla chiudere quando più gli piaccia (con espressa inibizione al Giovannini di dividere con altri o di cedere ad altri la concessione graziosa), affittare stanze restringere od allargare i locali occuparne di nuovi oltre quelli consegnatigli, valersi del legname entrare ne giardini e fare altre cose per cui paresse che il Giovannini era proprietario o con duttore venale anzichè gratuito concessionario del casino del principe.
Il principe Borghese acquista una vigna della famiglia Pila Mancini per scudi 2000 e altra vigna dal marchese Bourbon Delmonte per scudi 1600, destinandole come al solito all ampliamento della villa fuori di porta del Popolo.
Il principe MarcAntonio V Borghese, il quale aveva chiuso la villa in segno di protesta contro l'arma dei carabinieri a cavallo, penetrati nella villa senza il suo permesso, riceve dal cardinale segretario di Stato espressioni di scusa per lo accaduto e di desiderio perchè la villa si riapra quanto prima. Il principe deferisce all'istanza del cardinale segretario che gli parlava eziandio in nome di Santa Beatitudine. I carabinieri si cacciarono dentro alla villa per rincorrere il popolo che pazzamente seguiva un pallone inalzato dal Pincio.
Le singole statue del Monumento a van der Capellen, vengono collocate nel "giardino del lago" a villa Borghese.
Comincia il bombardamento di Roma da parte delle truppe francesi. La testa di ponte sulla via Flaminia attacca il versante del Pincio e colpisce anche Villa Borghese. Gravi danni alla Fontana dell'Acqua Felix, l'Acquedotto, l'Arancera, la Casina di Raffello, il Casale del Giardiniere (poi demolito, scoprendo i resti di un Colombario romano). Le truppe attestate a Villa Doria puntano invece verso il Vascello e Villa Savorelli.
La Vaccheria Vecchia di Villa Borghese viene ristrutturata per ospitare magazzini e stalle per mucche e una rivendita di latte e prodotti caseari.
Il prefetto di Roma chiede ma non ottiene di far eseguire un ascensione areostatica a villa Pinciana Il principe Borghese attestagli d aver negato simili permessi ad altre persone rispettabili e non potere accogliere l istanza del prefetto senza pro curarsi molteplici noie.
In vista dell'allargamento della via Flaminia, Candido Valli, proprietario del casino di Villa Altemps, avvia le demolizione cedendo i marmi della facciata al Comune di Roma, che li deposita all'interno di Villa Borghese.
In occasione delle nozze tra Tommaso di savoia con Isabella di Baviera Torneo, tra i vari festeggiamenti, si svolge un Torneo equestre sul Piazzale di Siena nella Villa Borghese.
Festa dei fiori a Villa Borghese: "Tutta Roma era a Villà Borghese, pier assistere alla festa dei fiori che a scopo di carità un eletta di siguore della Società Soccorso e Laroro aveva ideato. Alle quattro, la Villa è aperta alla folla, agli equipaggi.
Gli studenti dell’ università portano il tradizionale berretto a colori, e le signore e i signori del comitato, che dirigono la festa, un distidtivo azzurro. Le banile militari di quattro reggimenti suonano; fatanto, sì ammirano equipaggi addobbati di fiori che sfilano, come quelli del principe Chigi, del principe Ruspoli, della principessa di Venosa, della principessa Potenziani.
Tutte le più belle signore, le più belle signorine, le più belle carrozze. Salutata dalla marcia reale, arriva, più tardi, la Regina fatta segno a una speciale ovazione da parte degli studenti.
La sovrana aveva mandato due immense ceste di fiori che adornano piazza di Siena e altri fiori sciolti per la battaglia che doveva fervere; ma la battaglia di rose fra le dame, tanto aspettata, non è scoppiata neppure.
Tuttavia, il colpo d'occhio con tanti equipaggi, adorni di fiori, è snperbo; il corso riuscì benissimo; e la carità pubblica guadagna qualche cosa come dodicimila liré. La festa si è ripetuta."
In occasione dei festeggiamenti per le Nozze d'argento di Re Umberto I e della Regina Margherita, nella piazza di Siena di VIlla borghese, si svolge un torneo storico equestre.
Inaugurata a Villa Borghese una splendida esposizione di Fiori coll'intervento dei Sovrani:
"L'esposizione fu allestita nel giardino del lago a Villa Borghese; un vero paradiso terrestre, nel quale le più gentili figlie d'Eva si diedero convegno e furono scelte ad aggiudicare i premii d'un concorso speciale di lavori abilissimi in fiori stupendi. Questo giurì eccezionale era composto di molte dame dell'aristocrazia romana, fra cui la marchesa Villamarina, la principessa Brancaccio, la principessa Odescalchi, la duchessa di Gallese.
Esso conferì numerose medaglie, d'argento e di bronzo a mirabili mazzi di decorazioni, guarnizioni da mensa, decorazioni di fiori per ventagli e ombrellini, mazzi da sposa, acconciature da testa e da petto. Ai fiorì furono unite le frutta. Varie case aristocratiche, la regia scuola di pomologia e orticoltura alle Cascine di Firenze, molti dei primi floricultori fiorentini, napoletani, ecc.; fabbricanti di terraglie da vasi da fiori, aderirono alla festa dei profumi, dei colori, dei sapori, della bellezza. Una curiosa novità: la Roma che fu, Scendendo nelle grotte si aveva la sorpresa di vedere un’esposizione della Roma sparita, della quale c'è pure un ricordo nel nostro disegno. Fu una bella improvvisata, della quale S. M. la Regina si mostrò rapita."
II Consiglio Comunale approva un compromesso per l'acquisto di Villa Borghese.
Legge n.519, in cui il Governo viene autorizzato a procedere all'acquisto di Villa Borghese, per una spesa massima di tre milioni di lire. Il parco, in quel momento soggetto ad asta giudiziaria, dovrà essere ceduto gratuitamente al Comune di Roma, con l'obbligo a questi di trasformarlo in pubblico giardino, da unirsi al Pincio e da nominarsi Umberto I.
Il Parco e le Collezioni della Gallerie e Museo Borghese entrano definitivamente in possesso dello Stato: "La gazzetta ufficiale ha pubblicata la legge del 26 dicembre 1901 con la quale è approvata la convenzione stipulata fino dal 19 agosto 1899 cogli undici eredi del Principe Don Marcantonio Borghese. Il prezzo d'acquisto è di tre milioni e 600.000 lire, pagabili in 10 rate annuali. Per rifarsi în parte di queste spese, la stessa legge autorizza il governo a riscuotere due nuove tasse: cioè sugli oggetti di antichità e d'arte destinati all'estero, esclusi quelli di artisti viventi, una tassa del 5% oltre quella doganale dell'1% e l'aumento di un terzo sulla tassa attuale di ingresso agli scavi, alle gallerie, ai musei ed ai monumenti. Anche negli ingressi gratuiti verranno poste nuove limitazioni. La legge è accompagnata dall'inventario delle Collezioni Borghese, annoverando 264 oggetti di scultura e 533 oggetti di pittura."
La Vaccheria Vecchia di Villa Borghese, sotto la gestione dalla famiglia Bernardini, viene adeguata alle nuove norme igieniche e viene adibita a latteria gelateria.
Apertura al pubblico del parco di Villa Borghese.
Alla presenza di Vittorio Emanuele III, viene inaugurato a Villa Borghese il monumento a Wolfgang Goethe, dono dell'Imperatore di Germania Guglielmo II all'allora sindaco di Roma Prospero Colonna, come simbolo dell'amicizia tra Italia e Germania.
Inaugurazione della Statua di Victor Hugo a Villa Borghese: "Alla corimonia innugurale, intervenno, con delicato pensiero, il re, accompagnato da vari ministri. Pronunciarono belle parole l'ambasciatore francese, e il ministro per la pubblica istruzione."
Su iniziativa di Vittorio Emanuele III e con la sollecitazione di David Lubin, viene siglata da 74 Nazioni una Convenzione Istitutiva per la costituzione di un ente internazionale per la cooperazione in materia agricola. La sede provvisoria dell'Istituto si installa nella Casina Giustiniani di Villa Borghese, in attesa dell'erigenda nuova sede limitrofe, futura Villa Lubin.
Sistemandosi il giardino del lago nella villa Umberto I, è stato raccolto fra la terra questo avanzo d'iscrizione sepolcrale: Q IVLIVS PATRON... LOC DO... FABB... Il frammento di lastra marmorea, su cui l'epigrafe era incisa, misura m. 0,09 X 0,09.
Giuseppe Gatti.
La Società Sportiva Lazio ottiene il parco dei Daini di Villa borghese per organizzare il suo campo delle partite di calcio e la Casina dell'Uccelleria come sede sociale.
Proteste per il taglio di 19 pini a Villa borghese, per far posto alla nuova sede dell'Istituto agrario internazionale: "Sei mesi fa v'intrattenni sul pericolo di porre dentro Villa Borghese a Roma il nuovo edificio dell'Istituto agrario internazionale. Ero profeta, ma la consolazione è poca. Oggi tutti urlano. Da Gabriele d’Annunzio a Giovanni Pascoli, da Edmondo De Amicis ad Antonio Fogazzaro, da Corrado Ricci ad Alessandro d'Ancona, tutta l'intelligenza italiana è insorta contro quell'occupazione stupida e barbara dell'unica villa romana rimasta, dai secoli di bellezza a questi anni di bruttezza, intatta."
Inaugurazione del Cavalcavia di collegamento tra Villa Borghese e il Pincio.
Corso dei Fiori a Villa Umberto I.
Allargamento della carreggiata di Via Pinciana. Il portale monumentale di Villa Borghese viene spostato e arretrato di alcuni metri.
In occasione dell'Esposizione Universale, viene aperto il nuovo ingresso di Villa Borghese verso la Valle Giulia, area destinata alla Mostra internazionale di Belle Arti. Il nuovo accesso è sistemato con giardini all'italiana, scalinate e fontane.
Mentre si giocava al Parco dei Daini di Villa Borghese, una partita di calcio tra Lazio ed Audace, la palla colpisce in pieno viso una nobildonna in carrozza. Si chiama Clementina Utili, moglie del prefetto di Roma Angelo Annaratone che per punizione, sfratta i biancocelesti. Il sindaco Ernesto Nathan concede allora in affitto un appezzamento di terreni demaniali ai prati dei parioli. Il socio Goffredo Magistrelli mette a disposizione la consistente cifra di 300 lire per erigere la recinzione del campo ed eseguire i primi lavori di sistemazione dell'impianto.
Il Cinquantenario della Croce Rossa:
"La benemerita, grande associazione della Croce Rossa Italiana, ha iniziato in questi giorni a Roma la celebrazione delle festa per il compimento dei suoi cinquanta anni. La domenica, ebbero luogo solenni cerimonie commemorative della nobilissima iniziativa, seguìta dal grande accordo internazionale riuscito di così notevole sollievo all'umanità nelle sanguinose conflagrazioni.
In Campidoglio, nella sala degli Orazi e Curiazi, alla presenza dei Sovrani, fu collocato un busto del prof. Palasciano, pronunciando discorso d'occasione l'ex-deputato avv. Vecchini. Poi i Sovrani a Villa Borghese inaugurarono l'Espo zione della Croce Rossa, visitandola accompagi dal presidente conte Gian Luca Della Somaglia. L'Esposizione, stabilita nel parco dei daini, occupa 60 000 metri quadrati, ed essa sì ammino i più moderni allestimenti per il funzionamento dei servizi di assistenza in guerra. All'inaugurazione parlò il conte Della Somaglia. L' Esposizione, rimasta aperta fino al 10 maggio, è stata visitata da numerosissimo pubblico. Essa era la seconda speale, del genere, organizzata dalla Croce Rossa."
Inaugurazione a Villa Borghese della prima Mostra Romana dell'Agricoltura dell'Industria e delle Arti Applicate. Armando Brasini realizza nel prato al centro del Galoppatoio una città romana. Sono presenti il re e Mussolini.
Inaugurazione del Monumento a re Umberto I a Villa Borghese. Presenti i sovrani e l'on. Mussolini.
"Il monumento, davvero stupendo, è sorto tra la pineta ch'è presso la cosiddetta Piazza di Siena. Ideato dallo scultore Davide Calandra nel 1906, fu eseguito per la maggior parte dallo scultore Rubino che continuò l'opera interrotta dalla morte del maestro. Al Calandra appartiene per intiero il modello della indimenticabile figura muliebre che simboleggia il Dolore della Patria. A Edoardo Rubino spetta l'onore, singolarissimo nei nostri tempi, d’aver rispettato con pia fedeltà il concetto e i disegni del maestro."
Inaugurazione del nuovo ingresso da Valle Giulia al Giardino Zoologico:
I fotografi romani che, inaugurandosi il nuovo bell'ingresso del Zoologico da Valle Giulia, hanno inaugurato una bella mostra di ritratti degli amici quadrupedì. Non c'è scimpanzè esigente, non c'è irsuto orangutano che non debba considerarsi flattè dallo squisito ritratto fattogli in quest'occasione. Il nostro Bruni ha fatto miracoli. Degli animali più pittoreschi ha fatto certe fotografie a colori che sono una vera meraviglia. Le vedrete!"
Festeggiamenti per le Nozze del principe Umberto II. Rivista militare nel campo Parioli per le nozze di Umberto di Savoia. Segue uno spettacolo, nella Piazza di Siena a Villa Borghese, con il Coro di 6000 alunni delle scuole elementari.
Gare ippiche in occasione dell'inaugurazione del nuovo campo ostacoli a Villa Umberto.
La Vaccheria latteria Bernardini chiuse l’attività. Il caseggiato e la stalla sono trasformati in caffè-ristorante la casina delle Rose.
Inaugurata al Giardino del lago, a Villa Borghese, una piccola biblioteca all'aperto, contenente un migliaio di volumi da darsi in lettura gratuita al popolo. "La biblioteca si intitola al nome del compianto Luigi Valli, il quale ne fu il primo ideatore. La piccola costruzione in legno, offerta dal Governatorato dell'Urbe e adattata dall'architetto Raffaele De Vico, sorge in mezzo ad arbusti d'alloro e mirto sotto due elci, fra aiole di begonie."
In occasione del decennale della Marcia su Roma, viene e inaugurata dal Duce Mussolini, la II Mostra Nazionale del Grano e della frutticoltura agricola, che insieme alla Mostra delle Bonifiche, sono ospitate da una grande e artistica costruzione appositamente elevata nel prato del galoppatoio di Villa Umberto.
II annuale dei fasci giovanili di combattimento. Mussolini assiste alla manifestazione atletica in piazza di Siena.
Per ampliare via del Muro Torto, i Propilei delle aquile di Villa Borghese sono spostati verso Porta Pinciana.
Nel giardino del lago di Villa Borghese, sono stati liberati 1000 uccellini sequestrati a cacciatori di frodo.
I propilei egizi di Villa Borghese sono in parte demoliti per l'ingrandimento di via Fiorello La Guardia. Durante la demolizione tutte le superfici sono rifatte con nuovi intonaci che hanno sostituito quelli originari. Tutti i monumentali cancelli e le recinzioni in ferro della Villa sono rimossi per fornire ferro alla patria.
Il Duce Mussolini inaugura il nuovo centro ippico al Galoppatoio di Villa Umberto, sorto su iniziativa del Ministro Starace.
XVI annuale della costituzione dei Moschettieri del Duce, celebrato con una cerimonia a Villa Umberto. Il Duce nell'occasione, consegna le ricompense guadagnate nei campi d'Africa e Spagna.
A Roma si diffondono gli Orti di Guerra. Seguendo l'invito dell'ufficio propaganda del Partito Nazionale Fascista (nell'opuscolo L'orto di guerra, di Giulio Scafati) «Per dare un contributo notevole alla campagna alimentare e alle iniziative autarchiche del paese», i giardini pubblici e i parchi vengono trasformati in aree coltivabili dove piantare soprattutto grano, orzo, legumi, patate e «quegli ortaggi che nelle contingenze attuali possono dare un apporto considerevole di nutrimento in parziale sostituzione di quanto, per varie cause, più scarseggia per la popolazione civile: la carne».
Si creano campi a Villa Umberto, nei Giardini della Basilica di San Giovanni, Castel Sant'Angelo, Colle Oppio, Via dell'Impero.
Dopo anni di abbandono, il Casino Giustiniani a villa Borghese, viene dato in affitto dal Comune all'artista Cecilia Ferro, che lo restaura e ne fa il proprio studio facendolo diventare punto di incontro degli artisti romani.
Inaugurata a Villa Borghese la statua di Francisco de Paula Santander.
A Villa Borghese viene inaugurata la statua di Ahmed Shawky, dono del Consiglio Superiore della Letteratura, Arti e Scienze del Cairo.
Il presidente dell'Uruguay Alberto Heber e il sindaco di Roma Amerigo Petrucci, inaugurano la statua di José Gervasio Artigas a Villa Borghese.
Il concessionario della Casina delle Rose di Villa Borghese, che vi aveva installato un dancing chiamato La Lucciola, intraprende interventi di adeguamento impropri (su un edificio vincolato, non autorizzati dal Comune di Roma) con conseguente blocco dei lavori e contenzioso legale che portano alla chiusura della struttura.
Furto di tre statue nel Tempio di Esculapio a VIlla Borghese. Le rimanenti sette (le statue di Apollo, Igea, Artemide, Vittoria alata e Mercurio) sono conservate nel deposito di sculture all'interno del Museo Pietro Canonica. Al posto degli originali sono collocate delle copie moderne, realizzate in polvere di marmo e cemento.
Le statue del Monumento a van der Capellen, sono restaurate e, per impedire atti vandalici, depositate nel giardino del Museo Pietro Canonica.
Su un lato del Bioparco di Roma, all'interno di Villa Borghese, apre il Centro Recupero Fauna Selvatica di Roma.
Vladimir Putin, il sindaco di Mosca Mayors Yury Luzhkov e il sindaco di Roma Francesco Rutelli, innaugurano il monumento di Alexander Pushkin a Villa Borghese.
Con il finanziamento ex legge 396\90 di Roma Capitale, con il contributo tecnico e scientifico della Sovrintendenza Comunale, viene avviato il completo intervento di recupero Casina delle Rose di Villa Borghese, per farne la nuova sede della Casa del Cinema.
L'assessore capitolino alle Politiche culturali, Gianni Borgna e il vicepremier russo Alexey Kudrin, inaugura una statua di Nicolaj Gogol a Villa Borghese.
Inaugurazione del Silvano Toti Globe Theatre a Villa Borghese.
Inaugurazione della Casa del CInema nella Casina delle Rose di Villa Borghese, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e del Sindaco Walter Veltroni. La struttura, costata 7 milioni di euro, dispone di tre sale per proiezioni e convegni dotate delle più moderne tecnologie digitali di proiezione e del suono, di due sale espositive, di una libreria specializzata in libri sul cinema e sullo spettacolo e in DVD, di una sala per consultazione di film su DVD dotata di circa 5.000 opere.
Inaugurazione del Teatro all'aperto della casa del CInema di Villa Borghese, dedicato a Ettore Scola.
Viene inaugurato a Villa Borghese un monumento in memoria del grande poeta georgiano Shota Rustaveli.
Inaugurazione di una lapide in memoria di Raffaele de Vico, posta sul Casale del Graziano, sua residenza.
Cerimonia per l'intitolazione di un viale di Villa Borghese allo scrittore Gabriel García Márquez.
1909
Dante Paolocci
Il Ponte fra il Pincio e Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1909
1906
Dante Paolocci
Corso dei Fiori a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1906
1904
Dante Paolocci
A Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1904
1904
Ingresso Principale di Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1904
1904
Gioco del tamburello a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1904
1904
Conncorso Ippico a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1904
1904
Dante Paolocci
Nuovo chiosco del Pincio
L'Illustrazione Italiana 1904
1904
Dante Paolocci
Inaugurazione del monumento a Goethe
L'Illustrazione Italiana 1904
1895
Dante Paolocci
Esposizione di Fiori a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1895
1893
Dante Paolocci
Torneo storico a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1893
1892
Dante Paolocci
Concorso Ippico a Villa B
orghese
L'Illustrazione Italiana 1892
1892
Dante Paolocci
Il Corso dei fiori a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1892
1891
Dante Paolocci
Il Re a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1891
1889
Dante Paolocci
L'Omnibus dei bambini al Pincio
L'Illustrazione Italiana 1889
1878
Casino a Villa Borghese
1876
Dante Paolocci
Corse delle Bighe a Villa Borghese
L'Illustrazione Italiana 1876
1842
Fomtana di Esculapio a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Propilei di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Arancera di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Propilei delle Aquile di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casina di Raffaello a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casino del Giardiniere di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casale del Graziano a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Fortezzuola di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casina del Guardarobiere di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casina dell'Orologio a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Grotta dei Vini di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casino del Giardiniere di Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Mostra dell'Acqua Felix a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Mostra dell'Acqua Felix a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
False rovine a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Tempietto di Diana a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Arco trionfale a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Propilei Egizi a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Tempietto di Esculapio a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Fomtana di Esculapio a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Galleria della Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1842
Casino Giustiniani a Villa Borghese
Vedute principali della villa Borghese
1839
Gaetano Cottafavi
Fontana dei Cavalli marini a Villa Borghese
Nuova raccolta di vedute di Roma e sue adiacenze
1838
Domenico Amici
Fontana dei Cavalli marini a Villa Borghese
Raccolta di Trenta Vedute degli Obelischi, Scelte Fontane, e Chiostri di Roma
1838
Gaetano Cottafavi
Veduta di Villa Borghese
Roma nell'anno MDCCCXXXVIII
1837
Rome from the Borghese Gardens
1837
Antonio Acquaroni
Fontana dei Cavalli Marini a Villa Borghese
Collezione di vedute di fontane di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Ingresso in Villa Borghese
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1835
Horti Giustiniani
Catasto Gregoriano
1834
Ippolito Caffi
L'Aranciera di Villa Borghese
1833
Bartolomeo Pinelli
Tempio di Esculapio a Villa Borghese
1830
Casina di Raffaello a Villa Borghese
1830
Acquedotto in VIlla Borghese
Nuova raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell'Alma città di Roma e sue vicinanze
1827
Luigi Canina
Pinta della Villa Borghese
1826
Casina di Raffaello a Villa Borghese
1817
Giovanni Battista Cipriani
In Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Primo Casino in Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Cittadella in Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Chiesa in Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Pronao della Chiesa in Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Casino dell'Orologio a Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Tempietto di Diana a Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Viale delle tre Fiere in Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Ingresso di Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Casino Nobile di Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Avanzi di tempio a Villa Borghese
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1815
Christoffer Wilhelm Eckersberg
Casale a Villa Borghese
1815
Bartolomeo Pinelli
Balli di Villa Borghese
Costumi di Roma
1815
Bartolomeo Pinelli
Saltarello a Villa Borghese
Costumi di Roma
1815
Christoffer Wilhelm Eckersberg
Casale a Villa Borghese
1814
Christoffer Wilhelm Eckersberg
Villa Borghese
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Plan de la Villa Borghese
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Plan de la Villa Borghese et de ses Jardin
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Vue du Gran Casin de la Villa Borghese
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Vue de la façade de la Villa Borghese
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Vue d'une fontaine jalissante de la Villa Borghese
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1809
Charles Percier e Pierre Fontaine
Vue d'entrèe des bosquets de la Villa Borghese
Choix des plus célèbres maisons de plaisance de Rome et des ses environs
1804
Giardino di Villa Borghese
1800
Agostino Tofanelli
Casina di Raffaello a Villa Borghese
Giornate pittoriche degli edifici di Roma Antica e de suoi contorni
1799
Giovanni Battista Cipriani
Tempio di Diana a Villa Borghese
Vedute principali e più interessanti di Roma
1799
Giovanni Battista Cipriani
Lago di Villa Borghese
Vedute principali e più interessanti di Roma
1795
Domenico Pronti
Tempio di Esculapio in Villa Borghese
Nuova raccolta di 100 vedutine moderne della città di Roma e sue vicinanze
1795
Domenico Pronti
Tempio di Diana in Villa Borghese
Nuova raccolta di 100 vedutine moderne della città di Roma e sue vicinanze
1795
Domenico Pronti
Villa Borghese detta Pinciana
Nuova raccolta di 100 vedutine moderne della città di Roma e sue vicinanze
1791
Lago in villa Borghese
1780
Villa Borghese
1779
Dominique Magnan
Burghesiorum Villae ichonographia anno 1776
La città di Roma ovvero Breve descrizione di questa superba città
1774
Pierre Adrien Paris
Plan de la villa Pinciana
Études d'Architecture faites en Italie
1691
Giovanni Francesco Venturini
Fontana di narciso a Villa Borghese
Le Fontane ne Palazzi e ne Giardini di Roma
1691
Giovanni Francesco Venturini
Fontane gemelle a Villa Borghese
Le Fontane ne Palazzi e ne Giardini di Roma
1687
Giardino Giustiniani fuori Porta del Popolo
1683
Simone Felice
Giardino del prencipe Borghese
Li Giardini di Roma con le loro piante
1683
Simone Felice
Giardino del prencipe Borghese
Li Giardini di Roma con le loro piante
1653
Vinia Manfroni fuori Porta del Popolo
1650
Casino di Villa Borghese
1638
Villa Borghese
Ritratto di Roma moderna
1623
Matthaus Greuter
Villa Borghesia
Giardini romani