Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 4049

Cronologia

19/7/1809: La Consulte Extraordinaire pour les Etats Romains pone esplicito divieto di sepoltura all’interno delle chiese e ordina che in futuro le tumulazioni vengano realizzate in “cimiterj situati fuori il recinto della città di Roma”.

3/9/1835: Consacrazione del Cimitero del Verano.

1836: Papa Gregorio XVI, per ragioni igieniche e sanitarie, decise di chiudere l'arcispedale di San Giacomo e bonificare il cimitero che si trovava tra la struttura e la chiesa di Santa Maria, affidando la ricostruzione dell'intero nucleo ospedaliero all'architetto Pietro Camporese (il Giovane). Le successive sepolture saranno alloggiate nell'antica area del Verano, dove viene riorganizzata l'area del futuro Cimitero omonimo.

5/7/1883: Inaugurazione del nuovo crematorio del verano.

19/7/1943: Bombardamenti alleati con obiettivo lo Scalo San Lorenzo, la Stazione Tiburtina e la Stazione Prenestina. Sono colpiti anche i quartiere popolari di San Lorenzo, Marranella, Pigneto e Torpignattara. Oltre all'ingente numero di vittime civili, sono gravemente danneggiati la Basilica e il Quadriportico del verano; il sepolcro romano dei Pomponia; l'Istituto farmaceutico Serono al Pigneto; lo stabilimento Snia Viscosa a Via Prenestina (insieme al vicino Mausoleo del Torrione Prenestino). Distrutte anche le vetrate dell'Ara Pacis, precedentemente rimosse dalla teca e immagazzinate (per sicurezza) in un edificio del quartiere San Lorenzo. Gli svollati realizzano alloggio di fortuna sfruttando gli archi degli Acquedotti da Porta Maggiore fino al Mandrione.

15/9/1957: Inaugurato al Verano, con una solenne cerimonia alla presenza del sindaco di Roma Umberto Tupini e dei vicepresidenti della Camera e del Senato Rapelli e Molè, il Sepolcreto dei caduti nella lotta per la Liberazione.

5/4/2022: L’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimità con 29 favorevoli su 29 presenti la concessione a titolo gratuito di un’area per l’edificazione di una tomba a terra per la durata di 75 anni e il rilascio in uso gratuito di un loculo provvisorio all’interno del Cimitero monumentale del Verano a favore di Roberto Russo, il marito di Monica Vitti, per ospitare la salma dell’attrice.

Progetto

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